Il cielo si è dimenticato dell'estate

Entrambe bianchissime, poco coperte, ma di nero, calzata l'alta di un paio di scarponi, neri, la piccola di ciabattine, nere, escono in ordine sparso da un portone; l'alta deposita oltre un sacchetto di rifiuti, poi ritorna sul marciapiedi che sto percorrendo io, e la piccola le si rivolge stupita, leggermente contrariata: 'ma che tempo è, questo?'. S'incrociano senza altre parole. L'alta prosegue davanti a me, noto che leggermente zoppica - mi chiedo se oltre allo strabismo è prevista anche la zoppia di Venere, intanto mi rammarico di non aver più davanti la piccola, senz'altro si è alzata e preparata di tutto punto senza dare uno sguardo fuori, verso il cielo, che stamattina si è dimenticato dell'estate.

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