Misteriosi grugniti

 S, cacciatosi in nome della pagnotta in una "facoltà" universitaria il cui universo era pedagogico tentò di animare la scena di un suo "seminario" dedicandone le ore al tema delle case infestate nella narrativa fantastica. Riteneva tale tema gravido di contenuti d'interesse psicologico, comunque intitolò il seminario "La follia delle case, le case della follia"... esibendo dunque un chiasmo - o ripetizione invertita - v. Marx quando voltò il titolo di un testo di Proudhon, La filosofia della miseria, in Miseria della filosofia...  Il materiale del seminario, raccontini più o meno horror, era di qualità scadente, S anzi riteneva che alle più modeste pagine corrispondessero più trasparentemente sintomi comuni d'interesse psicologico, sua meta didattica. Coronò il seminario organizzando privatamente in una sala cittadina la proiezione di "Ballata macabra", con Bette Davis, Karen Black e Oliver Reed ("Burnt Offerings", regia di Dan Curtis, anno 1976) ... perché S non avesse chiamato in causa Walpole, Radcliffe, Stoker ...Poe ... Lovecraft ... Frazer è spiegato poco sopra ... il seminario ebbe successo tra studentesse e studenti, ma non nel senso voluto da S ... attirò diversi soggetti dediti alla credenza nei fantasmi e nei fenomeni inspiegabili o soprannaturali in quanto tali, non in quanto "proiezioni" di "contenuti psichici". Tra tali soggetti emerse e si affezionò a S uno studente che il caso tratteneva appena al di qua della psicosi. A piccole dosi, si perdoni la rima, tale giovane era portatore di opinioni e impressioni interessanti. Raccontava che, durante la festa che al suo paese era stata organizzata nel giorno delle sue nozze, lui aveva udito nella massa degli invitati il ripetuto grugnire di maiali... Bunuel!.. Che durante le sue nottate da guardiano in un noto centro commerciale sito nella non ridente pianura a ovest della città aveva spesso colto nei corridoi ombre e movimenti, parvenze... che di notte lungo una famosa arteria cittadina l'illuminazione "gialla" dava adito a certe strane ombre ... S ascoltava e non fingeva di dar credito allo studente, il quale a sua volta ghignava e annuiva ... 'sì sì', pareva volesse dire, 'vieni tu a fare il guardiano notturno alla Metro' ...

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