Mi curo di persona, quando posso, degli appartamenti arredati che affitto. Oggi sono andato a sistemare una tenda che non voleva stare attaccata ai suoi supporti.
In strada ho trovato il capofamiglia che si dava daffare attorno a una vecchia Honda 500 quattro cilindri, per cui mi sono fermato a chiacchierare, forse a disturbarlo, non so. La moto sembrava fuori uso da molto tempo, gomme sgonfie, polvere dappertutto, come se fosse stata appena estratta da un lunghissimo soggiorno in garage.
La usa ancora? ho chiesto al capofamiglia.
No, e la voglio vendere, ha risposto senza smettere di aggeggiare, ho cambiato la batteria e ora provo a farla partire.
Ha le gomme sgonfie, ho detto.
Sì, ha risposto, ma deve venire uno, voglio solo fargli sentire il motore acceso.
E' roba di quarant'anni fa, ho aggiunto, e di valore.
Forse, ha risposto, io comunque non la uso più da anni e anni, ora che ho famiglia.
Ecco, ho detto, appunto su dai Suoi devo andare, per via della tenda.
Eh, la tenda! ha sospirato il capofamiglia.
Sono salito e ho trovato la moglie dell'ex motociclista con i suoi tre bambini; l'appartamento è piccolo, per cui mi sono fatto spazio a fatica fino alla famosa tenda da aggiustare. La moglie dell'ex motociclista è molto bassa, direi sul metro e cinquanta, bruna, robusta, pare una donna araba, anche per il suo abbigliamento.
Mentre i figli mi si accalcavano addosso e la moglie dell'ex motociclista li redarguiva in arabo, credo, ho notato che la tenda, velante una vetrata, è troppo lunga, tocca terra; voi la calpestate, ho detto, ecco perché non sta al suo posto.
Cosa fare? ha chiesto allora la moglie dell'ex motociclista.
La rimbocchi, ci faccia un orlo, minimo di venti centimetri, ho risposto mentre intanto riattaccavo gli anelli ai ganci, in alto.
Cosa vuol dire rimbocchi?
Vuol dire che la deve piegare su se stessa, la tenda, e poi cucire.
Ah!
Ho salutato divincolandomi dai tre bambini e sono sceso. In strada la moto ora se ne stava sola sola, il suo proprietario non era più visibile. Mi sono fermato a guardarla non senza confrontarla con la piccola e forzuta femmina araba appena aiutata da me a risolvere il fatto della tenda.
In strada ho trovato il capofamiglia che si dava daffare attorno a una vecchia Honda 500 quattro cilindri, per cui mi sono fermato a chiacchierare, forse a disturbarlo, non so. La moto sembrava fuori uso da molto tempo, gomme sgonfie, polvere dappertutto, come se fosse stata appena estratta da un lunghissimo soggiorno in garage.
La usa ancora? ho chiesto al capofamiglia.
No, e la voglio vendere, ha risposto senza smettere di aggeggiare, ho cambiato la batteria e ora provo a farla partire.
Ha le gomme sgonfie, ho detto.
Sì, ha risposto, ma deve venire uno, voglio solo fargli sentire il motore acceso.
E' roba di quarant'anni fa, ho aggiunto, e di valore.
Forse, ha risposto, io comunque non la uso più da anni e anni, ora che ho famiglia.
Ecco, ho detto, appunto su dai Suoi devo andare, per via della tenda.
Eh, la tenda! ha sospirato il capofamiglia.
Sono salito e ho trovato la moglie dell'ex motociclista con i suoi tre bambini; l'appartamento è piccolo, per cui mi sono fatto spazio a fatica fino alla famosa tenda da aggiustare. La moglie dell'ex motociclista è molto bassa, direi sul metro e cinquanta, bruna, robusta, pare una donna araba, anche per il suo abbigliamento.
Mentre i figli mi si accalcavano addosso e la moglie dell'ex motociclista li redarguiva in arabo, credo, ho notato che la tenda, velante una vetrata, è troppo lunga, tocca terra; voi la calpestate, ho detto, ecco perché non sta al suo posto.
Cosa fare? ha chiesto allora la moglie dell'ex motociclista.
La rimbocchi, ci faccia un orlo, minimo di venti centimetri, ho risposto mentre intanto riattaccavo gli anelli ai ganci, in alto.
Cosa vuol dire rimbocchi?
Vuol dire che la deve piegare su se stessa, la tenda, e poi cucire.
Ah!
Ho salutato divincolandomi dai tre bambini e sono sceso. In strada la moto ora se ne stava sola sola, il suo proprietario non era più visibile. Mi sono fermato a guardarla non senza confrontarla con la piccola e forzuta femmina araba appena aiutata da me a risolvere il fatto della tenda.
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