Pro Loco

Durante una passeggiata in prossimità del celebre borgo che ci aveva attirati, tuttavia, per le sue rinomate focaccine allo zenzero, abbiamo notato al margine d'un camminamento lastricato di pietre che una di esse aveva murato al centro un grosso anello di ferro, ragione per cui ci siamo interrogati sulla funzione, certo risalente al passato, di tale oggetto. Abbiamo concluso che doveva servire ai nostri padri, nonni e così via per legarci l'asino, o il mulo, o magari il cavallo. Ritornati nel borgo abbiamo interrogato un addetto della Pro Loco, il quale ci ha fatto i suoi complimenti, forse ironici, per quella che ha definito la nostra perspicacia, ma ha aggiunto che i nostri padri e i nostri nonni usavano gli anelli fissati al suolo, se non a qualche pietra muraria, come quello visto da noi, anche per legarci le loro donne quando essi avevano da fare qualcosa di urgente e comunque non adatto alla presenza femminile. Ma non potevano slegarsi, le donne? - abbiamo domandato. Potevano, ma non dovevano, ha risposto l'addetto della Pro Loco.

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