Nei primi anni sessanta osservai un bambinetto sui dieci anni che conclamato sapeva guidare l'auto del padre ed era capace di infilarla nel garage di famiglia senza alcuna esitazione. Io stesso, quindici/sedicenne, mi sono più volte impossessato dell'auto di mia madre e ho esercitato le mie capacità adolescenziali - anche in malo modo. Il contesto - paesano - e l'epoca sono molto distanti da ciò che abbiamo sentito in questi giorni di Agosto 2025: a Milano quattro ragazzini hanno rubato un'auto e il più grande di loro, un tredicenne, la ha guidata senza cautela fino a sbandare addosso a una passante, la quale ultima è rimasta uccisa. A parte il furto, che certo è grave, l'incidente avvenuto rientra nella categoria dell'omicidio stradale, direi colposo, e dipende da fattori abbastanza casuali ... In una delle mie accennate gite clandestine, preso dall'entusiasmo della guida, persi il controllo dell'auto e finii in un fosso ... se invece del fosso ci fosse stato un addetto alla manutenzione della strada, faccio per dire, lo avrei ammazzato ...
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