Domenica 18 Febbraio attorno alle 9 di mattina in prossimità del ponte Da Verrazzano ho visto di spalle un uomo seduto sull'asfalto con le gambe incrociate, chino su avanzi alimentari che, penso, doveva aver tolto da uno dei cassonetti la cui fila lo stava riparando dal passaggio delle auto. Ma non dal mio sguardo, infatti provenivo da una traversa che sbuca sul Lungarno. Gli avanzi di cui l'uomo si serviva con le mani* erano sparsi sull'asfalto. Non ho osato interrompere l'atto, che aveva una certa sacralità, avvicinandomi all'uomo per dargli dei soldi, insomma: per fargli un'elemosina. Sacralità? Nel senso della deferenza al potere della fame che l'uomo stava manifestando in pubblico, in piena luce.
*dirò meglio: brucava ...
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