Il Grand Guignol della nonna

 La mia nonna materna (1896-1989) mi raccontò non una volta sola che nei pressi di casa sua, quando era fanciulla e abitava in piazza Mentana, una persona di notte era stata aggredita alle spalle da un accoltellatore il quale, ripeteva la mia nonna, aveva accompagnato l'atto con la seguente dichiarazione: 'ho sete di sangue!' Com'è naturale ho iniziato abbastanza presto a chiedermi come si fossero sapute le quattro parole che la mia nonna riportava con non poca enfasi. Scartando l'ipotesi che l'accoltellatore, arrestato, le avesse riferite magari al "delegato di polizia", resta la possibilità che le avesse udite e propalate un testimone, se non la persona accoltellata - prima di morire a causa delle ferite o durante la ovvia degenza ospedaliera. E' strano che invece non mi sia mai chiesto perché la mia nonna mi raccontasse questa scena, immagino svoltasi in uno dei vicoli bui attorno a piazza Santa Croce.

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