Gita scolastica a Bologna

Verso la fine del 1960 fu inaugurato il tratto Bologna-Firenze dell'autostrada "del sole", opera ingegneristicamente notevole e direi incisiva - come una spada ficcata nelle rotondità verdi che sempre fanno gioire chi abbia lasciato alle proprie spalle la Val Padana. Nella primavera del 1961 la mia scuola e forse altre, fiorentine, organizzarono una gita allo scopo di mostrarci le meraviglie di cui sopra. Ricordo che ci fermammo su un "viadotto" e affondammo i nostri sguardi nella vertigine. A Bologna ci fermammo presso un ristorante circondato da una grande area che potrei definire parco e che comunque permise alle nostre gambe di sfogarsi. Non so perché questa gita scolastica mi sia rimasta in mente, forse il motivo risiede nel numero davvero esiguo di simili imprese cui ho partecipato. Due, se non erro! Un mio compagno di scuola dell'epoca di recente mi ha mandato una foto senza commento che ritrae il nostro piccolo gruppo, già oggetto di qualche scritto in questa sede, riunito a tavola. Ci ho messo poco a indovinare che era riferita alla gita a Bologna del 1961. Tutti vestiti da ometti, giacca e cravatta, stiamo brindando, e sulla tavola ci sono alcune bottigliette di una birra ancora oggi celebre. Dunque nel 1961 si poteva far fermare un pullman pieno di ragazzini lungo l'autostrada, si poteva rimirare la vertigine dal "viadotto", e udite udite: si poteva bere a 13/14 anni un calice di birra approvato dalla scuola! Il mio vecchio compagno, armato di "Comet Bencini" e logicamente non ritratto, mi ha scritto che gli si versò "sul pollo" un bicchiere ora non so se di acqua o di birra, dettaglio comico e insieme grandioso in rapporto alla personalità dei ricordi. La foto mi è molto cara, sono fiero di averne azzeccato in poche decine di secondi l'occasione.

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