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Vado a trovare un amico di vecchia data nel suo studio di psicanalista. Nella stanza che fa da ingresso all'appartamento siedono molte persone, direi almeno una decina, che sembrano in attesa di qualcosa. Dai loro discorsi apprendo che sono clienti di un notaio e che si trovano in quello che era lo studio del mio amico psicanalista per l'atto di fondazione di una loro società umanitaria. Molti sono vestiti di scuro, anzi di nero. Formali. Appare comunque il mio amico, ringiovanito e dimagrito rispetto a come lo ricordavo. Anni che non ci vediamo! M'informa subito del fatto che, per contenere le spese dell'affitto, ha dovuto condividere l'appartamento con il notaio di cui sopra. Sorride divertito dalla mia perplessità, e mi spiega: i miei clienti hanno una loro stanza d'attesa e come sai bene si presentano uno alla volta, non c'è rischio di confusione, del resto i numeri della clientela di un notaio e quelli della clientela di uno psicanalista sono assai diversi tra loro. Non ti è mai capitato – chiedo - un cliente del notaio che per sbaglio si presenti da te, o che un tuo cliente si presenti dal notaio? Ti ricordi quel film in cui un tizio per errore riceve una cliente dello psicanalista della porta accanto? Stavolta l'amico ride davvero, e m' introduce senz'altro nella Stube. Vedo subito che un altro cambiamento è intervenuto nelle abitudini del mio amico, infatti al posto del divano e della retrostante poltrona, pezzi canonici per un freudiano come lui, sono sistemati nel centro della Stube due lettini gemelli che formano una sorta di “zeta”. Come funziona questa cosa? - chiedo. Funziona così, sorride l'amico: ci stendiamo ciascuno nel proprio lettino con le teste prospicienti. In realtà – l'amico arrota la “erre” – ognuno guarda verso il soffitto della stanza, non capita tanto spesso che i nostri occhi s'incontrino. Una vicinanza di teste, osservo io, intanto che i rispettivi corpi si allungano in direzioni opposte... Ma parallele, precisa l'amico, e fa un'altra risata.


* ”Confidenze troppo intime”, con Fabrice Luchini, è il titolo italiano.

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