L'arredatrice

 Il figlio abitava in un appartamento le cui stanze erano piuttosto ampie, quasi come compenso di ciò i mobili erano pochi e insomma si largheggiava. La madre veniva a trovare il figlio una o due volte l'anno, per cui l'accoglienza era buona. Peccato che la madre si divertisse, nei momenti in cui il figlio era fuori, a cambiare la disposizione dei mobili, facile per il motivo che sopra abbiamo suggerito. Era comunque una donna vigorosa, ancorché piccola e tutto sommato esile. Misteri. Due volte all'anno - almeno - il figlio tornava a casa e trovava l'arredamento mutato. Dopo anni di quelle rivoluzioni, che in verità la madre praticava e sempre aveva praticato anche in casa sua, bisogna pur dire la verità, il figlio trovò che l'ultima metamorfosi dell'arredamento non solo era ingegnosa, ma anche gradevole, per cui pregò la madre di non metterci più mano. Ma certo, rispose la madre, tanto più che oramai son vecchietta. E per l'appunto quella sarebbe stata l'ultima sua visita al figlio, ma né lui né lei logicamente lo sapevano. 

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