Tre pedoni

 Il sig. M notò sul marciapiede un piccolo fascio di banconote e insieme vide che un altro pedone, proveniente dalla parte opposta, lo aveva notato e si precipitava a raccoglierlo. 

Altolà, grido il sig. M, l'ho visto prima io!

Ma quando mai? - rispose l'altro. 

Al che il sig. M. pose il suo piede destro sulle banconote.

I due iniziarono a litigare e a spintonarsi. 

Un terzo pedone si fermò a guardarli, nel contempo ponendo la sua attenzione al piccolo fascio di banconote giacente sul marciapiede sotto il piede destro del sig. M. 

Comprese qual era il punto. Era perspicace.

Ma che fate? - chiese al sig. M e all'altro. Vi litigate per quei quattro soldi che non sono nemmeno vostri, ci scommetto, ma di chissà chi, magari di un bisognoso? Ora li sequestro e li porto immediatamente in gendarmeria.

Il sig. M e il suo rivale si distolsero dalla loro lite, oramai prossima alla rissa, si guardarono reciprocamente e come un sol uomo si gettarono su quel cittadino modello. Messolo in fuga, stavano per tornare alla loro lite e al piccolo fascio di banconote rimasto sul marciapiede, ma subito si accorsero di non aver più voglia di contendere. 

Il sig. M prese da terra i soldi e, sotto gli occhi dell'altro, li contò. Erano duecentotrenta talleri in ventitré fogli da dieci. Non senza metter mano al proprio portafogli - per far pari - se li divisero e poi, salutatisi reciprocamente, andarono ognuno per la sua strada.

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