Oltraggio

Il professore aprì la porta della sua stanza per uscire nel corridoio e andarsene. Quando stava per richiudere, la sua mano destra si arrestò di colpo: la maniglia esterna della porta era cosparsa di materia fecale. Il professore contemplò la cosa arretrando e presto scappò via. Qualcuno gli aveva confezionato l'oltraggio, ma chi? 
Nel corso di quella giornata il professore aveva esaminato un certo numero di studenti e aveva consigliato a diversi di loro di ripresentarsi alla prossima sessione, possibilmente preparati. L'oltraggio poteva essere opera di uno o più studenti, ma chissà. 
Il professore avvisò il personale, per la precisione un paio di bidelli che ancora si trovavano in portineria. Era sera. Dessero incarico all'impresa di pulizia di togliere la materia fecale dalla maniglia della porta e di areare il corridoio.
Il giorno successivo il professore bussò alla porta dell'ufficio di presidenza della facoltà, venne ammesso da uno degli assistenti del preside e infine informò il preside di quello che era successo. 
Il fatto divenne presto noto in tutta la facoltà e diversi colleghi del professore indirettamente smerdato gli espressero la loro solidarietà, qualcuno tentando di rincuorarlo con argomenti tratti dalla propria competenza accademica o cosiddetta scientifica: psicologia della devianza, antropologia culturale, etnologia, sociologia. In definitiva per costoro la merda cosparsa sulla maniglia era stata una manifestazione connessa a una tradizione millenaria e molto diffusa di riuso della materia fecale, una messa in atto, una forma di comunicazione.
Il professore tuttavia non mancò di far caso ai sorrisetti ironici che facevano da ornamento involontario alle spiegazioni di qualcuno dei colleghi.
Nel frattempo la maniglia com'è naturale era stata nettata, lavata, asciugata, il corridoio areato, e insomma tutto era tornato in ordine. Il professore lasciò a certi bidelli una buona mancia da conferire al personale dell'impresa di pulizia. A sé stesso lasciò l'incarico di elaborare il senso dell'oltraggio subito da uno o più sconosciuti. Il tempo passò svelto, venne l'età della pensione e ancora il professore non era venuto a capo dell'accennata elaborazione. Né aveva smesso di consigliare a numerosi studenti, al termine del loro esame, di ripresentarsi alla successiva sessione, possibilmente preparati.

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