Maiali scendono le scale

N stava rassettando il suo studio da tempo trascurato e quindi trasandato non poco ed aveva però l'impressione che gli oggetti da lui spostati, puliti e messi da parte in attesa di sistemazione facessero resistenza.
Certo devo essere un po' esaurito, si disse mentre osservava un sacchetto di carta colmo di rifiuti che si muoveva sul pavimento quasi che all'interno vi fosse un topolino prigioniero. Lo distrassero però un rumore sordo proveniente dalle scale condominiali e dei grugniti; aprì la porta e vide scorrere dall'alto in basso una quantità di maiali. 
Devo star male sul serio, imprecò N. 
Dietro il branco di maiali scendeva però il porcaro, un giovane in carne dai capelli biondi e ricci, che N pregò di sostare un momento sul pianerottolo. 
Non crede che sia un problema far uscire questi maiali giù in piazza?- gli chiese tanto per attaccare discorso.
Il giovane non ritenne di rispondere, in compenso chiarì che il suo porcile si trovava nell'attico.
Incuriosito da quelle stranezze difficili da situare nella banale realtà condominiale N scese dietro il porcaro e vide che a pianterreno un appartamento aveva la porta aperta. Dentro alcuni condomini stavano piacevolmente riuniti - non si trattava di qualcosa di formale. N salutò i condomini ed entrò. 
Non era in discussione il porcile installato dal giovane, forse un "alternativo", un cultore delle pratiche connesse al mondo della natura - questo pensava N - ma un'altra faccenda meno interessante. La caldaia.
Dopo mesi e mesi che lui non aveva  frequentato lo studio com'è naturale erano successe diverse cose, per cui il porcile era oramai un'ovvietà. 
Tra i presenti N notò tuttavia una bella bruna mai vista prima, e le si avvicinò. La ragazza era nuova nel condominio, scoprì N, e non aveva ancora digerito la faccenda dei maiali. Per cui da lei N riuscì a farsi dare un po' di spago. Quella nell'attico era un' usurpazione paragonabile a quella in corso in Palestina, disse la ragazza a N, quei maiali ... 
Calma, calma, le mormorò N impaurito, e dopo poco uscì dall'appartamento a pianterreno, insalutato ospite.

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