Il prosciutto elettorale

Mio fratello da giovane più di una volta fu scrutatore in occasione di votazioni politiche o amministrative, non ricordo. Fa niente. Era un'occupazione, come adesso, di breve durata, ma ai tempi era pagata non malaccio, per cui un ragazzo poteva bene sacrificarle qualche giornata noiosa. 
Tuttavia interessante. 
Mi raccontò mio fratello - io non ho mai fatto lo scrutatore, forse perché le situazioni istituzionali mi infastidiscono molto e la figura del presidente di seggio mi suscita residui del "complesso di Edipo"- che una volta, al momento (un lungo momento) dello spoglio delle schede, lui o qualche altro scrutatore trovarono dentro una scheda una fettina sottilissima di prosciutto. 
Non so perché, ma ripensando a questo racconto di mio fratello ho sempre visualizzato una fettina di prosciutto crudo, non cotto. Mi pare che l'oltraggio al cerimoniale delle votazioni risulti incrementato dalla crudezza della fettina, ovviamente sottilissima, di prosciutto. Magari il burlone o la burlona avrà fatto una prova, prima. Da anni non pratico il prosciutto, ma direi che sia più facile creare un'ostia da quello crudo.
Prova anche tu, amico elettore.

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