Pane calpestato

E' infuriato, il Sovrano. 
L'addetto alla Real Casa gli ha, tra molte esitazioni, riferito che in una lontana propaggine della Capitale alcuni popolani protestano con estrema vivacità contro l'Amministrazione cittadina.
Perché? ha chiesto il Sovrano. 
Perché, Maestà, i popolani non vogliono che nelle vicinanze delle loro case abitino alcune decine di Nomadi.
Perché? ha chiesto il Sovrano.
Perché, Maestà, i popolani sono convinti che i Nomadi siano ladri.
E in che cosa consiste questa protesta dei miei sudditi?
Ieri per esempio hanno rovesciato un carro che trasportava dei pani dai Reali Forni all'edificio dove sono stati insediati i Nomadi, e subito dopo hanno calpestato quei pani riducendoli in poltiglia.
Infuriato, il Sovrano, decreta un aumento gigantesco del prezzo del pane dedicato con la massima precisione al lontano quartiere della Capitale nel quale i popolani si sono prodotti nel calpestamento del pane Reale destinato ai Nomadi.
E dei Nomadi, Maestà, che ne facciamo?
Date loro una divisa, e che si occupino dell'ordine pubblico.
E i minori?
Conduceteli al Circo Reale!
Ogni domenica?
Una sì e una no.
E quella no?
Allo Stadio dei Centomila.

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