Duplex-story

Ancora durante gli anni settanta del secolo scorso la telefonia, imparagonabile con quella odierna, aveva in certi casi una caratteristica tecnica detta "duplex", consistente nell'abbinamento di due utenze presenti nello stesso edificio, ma anche, ho saputo in questi giorni, in edifici diversi. In pratica accadeva che, se stavi telefonando tu, l'altro non poteva usare il telefono, e viceversa. Ne derivavano contrasti, è ovvio, tanto più che all'epoca potevi stare al telefono ore al costo di una telefonata.
Orbene, uno di questi giorni ho saputo da un'amica mia coetanea che lei doveva fibrillare non poco, negli anni sessanta, in attesa di telefonate da amici e diciamo fidanzati, telefonate che non avevano la possibilità di arrivarle a causa delle abitudini dell'utente abbinato alla utenza di casa, una signora anziana abitante in un edificio diverso da quello in cui abitava la mia amica con suo padre e sua madre. La piccola, io credo, non potendo né chiamare né essere chiamata, rompeva le scatole ai suoi genitori, allora il padre prendeva ed usciva dall'appartamento, scendeva in strada, arrivava all'edificio abitato dall'altro utente, suonava alla suddetta signora incline a lunghe conversazioni e le chiedeva, ignoro se citofonicamente o di persona, di lasciare libera la linea. Questo padre, di cui in precedenza avevo sentito parlare come di un tipo severo, dopo questo racconto mi è apparso in una luce diversa, ma può darsi che io stia prendendo un granchio.
Quanto a me, ho fatto due esperienze di duplex, una in casa dei miei genitori, di cui ricordo poco (dell'esperienza, non dei genitori, che ricordo benissimo), l'altra in uno studio. Orbene, allo scopo di non perdere clienti, installai un cosiddetto risponditore (attenzione: non una segreteria telefonica), strumento che, alla chiamata in mia assenza, rispondeva appunto con la mia voce registrata rimandando chi aveva chiamato al giorno successivo, o, in zona week end, al lunedì, eccetera. Il lettore capirà che cosa accadeva quando, spesso e volentieri, il mio "risponditore" s'incantava. Bloccava le telefonate dell'utente connesso, che abitava al piano sottostante il mio. L'utente bloccato, una famiglia non antipatica e che non mi ha mai tormentato, doveva però chiamare la Sip (!) da fuori casa, la Sip sbloccava il mio telefono ed io, dopo aver dovuto ovviamente chiedere scusa ai miei vicini, ricevevo una telefonata minacciosa dalla stessa Sip, contrariata anche dal fatto che la mia installazione del risponditore era stata operata da una ditta privata. Dovetti infine rinunciare al risponditore, passando ad una segreteria telefonica non "pirata".
Non nego che la duplex-story della mia amica sia più carina della mia, certo, ma entrambe fanno storia.

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