Il crollo

Il maestro di scuola S. condusse una mattina i suoi allievi in una località dove un cantiere edile mal fondato ed a rischio di crollo era investito dalla ditta responsabile dei lavori d'una attività all'incirca frenetica tesa al recupero di materiali già inseriti nella fabbrica e destinati però alla rovina: cosiddetti sanitari, tubi, motori elettrici eccetera. Com'è naturale l'asporto era eseguito dai dipendenti stessi della ditta responsabile, ed il maestro S. si sforzava di mostrare ai suoi allievi quanto brutalmente l'interesse materiale e padronale della ditta soverchiasse la probabilità di conseguenze dannose a carico dei dipendenti muratori, o meglio smuratori, in caso di crollo. I piccoli allievi tuttavia si mostrarono interessati non alla lezione del maestro S., ispirata all'umanesimo socialista, ma allo spettacolo del crollo della fabbrica, o cantiere che dir si voglia, ed impazienti a causa del non verificarsi del desiato evento.

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