Chi parla?

Un conoscente mi ha rivelato, dopo che avevamo avuto una telefonata molto difficile, che lui soffre di un disturbo, pare neurologico, consistente nella incapacità di riconoscere la voce di persone a lui note se tali persone, come accade per esempio al telefono, non sono presenti. Vi sono certo strumenti tecnologici che potrebbero servire al mio conoscente ad ovviare al suo disturbo, sappiamo, ma non di questo io e lui abbiamo parlato, dopo quella difficile telefonata. Dal momento che io non sono un neurologo né un medico, ragion per cui non m'interessa l'aspetto terapeutico, ho tentato di attirare l'attenzione del mio conoscente sulle componenti mentali, cognitive, della percezione, inclusa quella uditiva, ciò che l'ha un poco consolato ed infine lo ha indotto a proporre che molti dei dotati di memoria uditiva, quella che a lui manca, forse fingono di riconoscere le voci telefoniche. 
Non contento di quest'effetto involontariamente terapeutico, gli ho confessato uno dei miei disturbi mentali: io, ho detto, non ricordo mai il colore degli occhi delle persone, anche delle più care.

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