Ibernata

Un incendio in piena città distrugge un'antica fabbrica di aquiloni, prodotto decisivo per la nostra economia, molti sono costretti a tapparsi in casa o a scappare dal fumo, gruppi di rivoltosi organizzano marce di protesta contro le autorità che hanno permesso alla fabbrica di sussistere nel cuore dell'abitato; io mi accodo, poi divago e prendo strade mie, alla scoperta di nuove prospettive, quelle offerte dalle conseguenze della sciagura. Ed incontro una ragazza diretta al lavoro, non mi dice però che cosa fa né come si chiama; siccome insisto mi confida il nome: Ibernata. La seguo per un po' tentando di conciliare il giro curioso con il mio mestiere, che è quello di riparatore a domicilio di orologi a pendolo. Prima di tirar la corda d'un campanello dove so un cliente sicuro, lei mi spiega: "Mi faccio chiamare Renata". E' una maestra d'asilo.

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