Il filo di Arianna

Trovandosi trasferito in una grande città sita nella parte settentrionale del Regno S. impiegava il tempo libero in esplorazioni ed in esercitazioni di orientamento nel dedalo colossale della città di cui era ospite. Bellissima, antica al pari della città di S., colorata e non poco diroccata, ciò che al decadente S non dispiaceva affatto, tra i diroccamenti, i colori, gli archi, i marmi, le donne, i cavalier, l'armi e gli amori, S. se ne beava e ciononostante non perdeva di vista i suoi scopi di orientamento, di solito beffati. Seguitava a perdersi nel dedalo, abbiamo detto, colossale, in cui si muoveva a piedi, non poco stancandosi. Verso sera si rassegnava a prendere una carrozza pubblica per farsi portare a casa, soddisfatto di quello che aveva gustato e insieme infelice per quello che non aveva saputo trovare: il filo di Arianna.

Commenti