Causa nobile

Causa nobile, si richiede oblazione di talleri trecento, in compenso avrei da attaccare (non so dove) un distintivo grande come una mosca, ed il mio nome finirebbe in un elenco di donatori. 
Un mio collega stamani si è presentato in ufficio accompagnato da una ragazza, pensavo che fosse una tirocinante, invece è un'attivista della nobile causa - si tratta di trovare i fondi per contrastare operativamente la tosatura dei cani barboni durante i mesi freddi. "Irruzioni nelle botteghe dei tosacani?" Domando alla ragazza. "Si chiamano centri estetici animali", mi risponde. 
"Centri estatici?"
"Non è il caso di molestare la signorina!" dice il collega, che è rimasto nei paraggi del tavolo dove lei vorrebbe raccogliere adesioni e talleri. 
Sto in piedi davanti al tavolo, quindi dall'alto vedo i denti in gran disordine della ragazza - logico, quando apre bocca per parlare. Per un attimo chiudo gli occhi, sento la vertigine, faccio alcuni passi indietro. "L'elenco dei donatori sarà pubblicato sul Clarino", aggiunge la ragazza.
Ripenso a Tamarindo, il mio can barbone nero, in effetti lo si faceva tosare, risultava la nudità di collo, dorso, pancia, ed ecco, sì: lo si vestiva con una livrea verde biliardo, d'inverno, per uscire. 

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