Nati dal Signore

Arrivato in ritardo nel giardino dove insieme a sua madre (eccola in giacca rossa che non dissimula il suo fastidio causato dall'erba e dal troppo diretto sole) è invitato ad una cerimonia religiosa cattolica, Antonio si accorge subito che non solo sua madre non dissimula, ma esagera i suoi sintomi, quasi barcolla appoggiandosi però a un'altra signora. Antonio si avvicina, e tende la mano alla sostenitrice di sua madre: "Luisa, nata dal Signore", mormora la samaritana, stringendogli la mano. Antonio, rincuorato dalla constatazione del fatto che sua madre non sta per venir meno, ma finge per motivi più tardi da appurare, domanda alla signora Luisa: "dal Signore - in che senso?". "Provengo dal Signore, in questo senso", risponde la samaritana, "come fosse un'ambasciatrice?", domanda Antonio, e si volge verso il buffet accorgendosi che il giardino erboso in realtà è un campetto da calcio annesso alla parrocchia, per cui i rinfreschi si trovano sotto il legno della porta - la rete è stata tolta in onore di San Pancrazio, che oggi si festeggia. Anche lui nato dal Signore. 

Commenti