Pensionamento

Nel corso di una gita in bicicletta con un paio di conoscenti ricevo la telefonata dell'ufficio, che mi annuncia il prossimo inizio della mia messa a riposo. La vista dei lunghi viali alberati che circondano il più grande parco della nostra città cessa di confortarmi, infatti sono costretto a misurarmi con le felicitazioni dei miei conoscenti e con la mia immaginazione, finalmente libera di tormentarmi sulla base della concretezza della prospettiva: pensionamento. Come per incanto, se non per un maleficio, la catena della mia bicicletta si attorciglia al rocchetto, e devo fermarmi per ridarle la perduta fluidità, sporcandomi le mani. Nonostante lo straccio. Lo strazio.

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