La ragazza che va sposa

Presa una casa troppo grande al mare, e difficile da tenere, però mia madre è contenta di aver tanto lavoro, peccato che oggi abbia dimenticato aperto un rubinetto, per cui mentre vado dicendo che ancora non ho fatto un solo bagno di acqua salata (mica vero, ne ho fatti almeno due) trovo la stanza d'ingresso allagata. L'evento ha fatto scivolare certi grandi cuscini, che stavano appoggiati ad una parete, e li ha resi come spugne. Ora per farli asciugare servirà sole e pazienza. Esco in terrazza e vedo un giovane seduto che dorme con il capo appoggiato sul tavolino, il suo naso potrei dire che pesca tra le pagine di un libro che io sto leggendo in questi giorni, però potrebbe trattarsi di un'altra copia, penso, mentre volgo lo sguardo verso la mia giovanissima fidanzata. La ragazza che va sposa, vedi la cultura gli scherzi che fa, siede su una poltroncina lì accanto al dormiente, e mi guarda sfrontata. 
Chi è questo qui? - le domando polemico. 
Ma non vedi che è il De Spiglio? - risponde lei. 
Il De Spiglio? Chi è? - penso.
Senti - le faccio - tu ora prendi le tue cosine e quando torno dal mare non ti ci voglio trovare, né te né questo De Spiglio.
Mia madre, di là dalla vetrata, canticchia.

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