Vicino al Parco di Sant'Ignazio

Restiamo in contemplazione silente, ma poi parlante, del nuovo quartiere che è stato costruito nella periferia nord della città. Si tratta di un certo numero di palazzi di otto, nove piani, dove ci domandiamo se vorremmo abitare. Certo, sono tutti nuovi, tutti scintillano sotto il sole di questo pomeriggio di ottobre finalmente gradevole, dopo settimane di pioggia. "Lei divaga", mi dice la persona che si trova con me davanti alla prima delle sette file di palazzi nuovi ecc. , "vorrebbe abitare qui, oppure preferisce restare nel suo centro storico?". Non rispondo, anzi mi ricordo, davanti alla prima delle sette file di palazzi color bianco, cemento, acciaio, cristallo, che nella mia vita ho abitato spesso in alto, ma mai al nono piano. "Chissà che cosa si prova a guardare giù dal nono piano?", domando alla persona che si trova con me. Non risponde. Pensiamo entrambi, ne sono certo, che non vorremmo abitare in questo nuovo quartiere, ma non lo diciamo. Interrompo il silenzio, infine: "Lei non ricorda che siamo vicinissimi al parco di Sant'Ignazio, ragione per cui non può valutare come si deve l'amenità del quartiere che abbiamo davanti!"
"Io valuto come si deve l'amenità che Lei ha appena detto, invece", risponde ora la persona che si trova con me in visita al nuovo quartiere. 
E soddisfatti di noi ce ne torniamo in centro.