Piccola, verde e non pulitissima

Nel nostro Paese d'origine non sei accolto nei grandi alberghi se non mostri di appartenere alla classe dei Signori. Costoro sono persone ricche e potenti, dignitari dello Stato, industriali, grandi commercianti oppure membri della Nobiltà - non dico che debbano appartenere alla Corte, in questo il nostro Sovrano è alquanto liberale. I Signori pervengono ai grandi alberghi e scendono da automobili nere, in genere, di ottima marca, e subito fanno portare la loro splendida valigeria da stuoli di inservienti ossequiosi. Io, come conseguenza del fatto che non faccio parte della classe dei Signori, non ho mai neppure provato ad accostarmi ad un grande albergo, che comunque non potrei permettermi, dal momento che una stanza, una sola stanza, non una suite, costa fino a duemila talleri al giorno. 
Durante il mio recente viaggio di nozze all'estero, lo confesso, ho tentato di farmi amare ancor di più dalla mia sposa esibendo una sfrontata sosta davanti al miglior albergo di F., certo interiormente, però,  che mi avrebbero respinto a motivo della modestia della nostra automobile, piccola, verde e non pulitissima. 
Si sa, il viaggio!
Con mia grande sorpresa invece siamo stati accolti in modo cordiale e rispettoso insieme dal personale dell'albergo, e gl'inservienti ci hanno portato in camera le nostre borse di tela cerata, invero alquanto sdrucite, ciò che fa fino in certi ambienti del nostro Paese, ma che riceve immediata ripulsa dal personale responsabile dei nostri grandi alberghi.
La mia esibizione di sfrontatezza diretta a conquistare l'ammirazione totale della mia diletta sposa - non serve precisare che il cuore femminile è sensibile alla sfrontatezza maschile - mi è costata ottocento corone, mille dei nostri talleri, ragione per cui il nostro viaggio di nozze si è dovuto ridurre di alcuni giorni. 
Avrei dovuto studiare in anticipo le abitudini sociali dei Paesi scelti da me per il mio viaggio di nozze.
La sposa ha tenuto per settimane il muso.

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