Magic bus*

Una donna piuttosto corpulenta e non più giovane salita sull'autobus semivuoto barcolla di brutto alla partenza strappante, perde l'equilibrio e cade, ma si rialza ed avanza verso uno dei numerosi sedili liberi. Seduta, s'avvede di avere nel capitombolo perduto le scarpe che infatti, nere, poco taccute, restano là in fondo, od in cima, dipende, all'autobus, che prosegue la sua marcia. Mi prodigo, nonostante gli scossoni, allo scopo di recuperare le scarpe della donna caduta, grido al guidatore di rallentare, mi abbasso verso la mia meta ed insieme contemplo le cosce di due signorine sedute assai scomposte, che sembrano voler mostrare di non esser prive delle loro mutandine. "Nessuno che si muova!", osservo sarcastico in direzione del pubblico, paralizzato dalla corsa.

*"Magic bus" è il titolo di una canzone del classico gruppo rock inglese The Who. 

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