Insipienza.

E' incredibile la sfrontatezza e l'abilità con cui manovrano nelle angustie dei vicoli medievali del paese, questi camioncini, questi motocarri! Il mezzo di una ditta d'arredamento, "Il Califfo", ecco, fa marcia indietro e s'infila in un budello laterale, il mio percorso è libero? No, subito oltre un camion carico di grossi ciocchi (legna per l'inverno prossimo venturo) sosta di traverso occupando tutto lo spazio, ed io non posso procedere. Avevo preso la moto per farmi un giro, e non so perché, invece di far la strada che gira intorno al paese, larga e agevole, mi sono infilato prima in una viuzza, poi in un'altra e in un'altra ancora, e sono tutte ostruite dall'operosità motorizzata di questo instancabile popolo. Sto perdendo la pazienza, perfino tornare indietro sarebbe difficile. Spengo il motore della mia Bmw rossa e medito sulla mia insipienza. 

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